5 CONSIGLI PER SCRIVERE IL PRIMO COMUNICATO STAMPA

Buongiorno Writer!

Ho deciso di iniziare questa nuova avventura con qualche consiglio utile per chi vuole promuovere un evento o un particolare progetto e lo vuole fare per mezzo stampa.

Che tu sia un addetto stampa di professione o improvvisato per necessità, sarà sempre uno lo strumento da cui inizierai: il comunicato stampa.

Il comunicato stampa è un testo formale, dove  inserire tutte – o quasi a seconda del momento in cui lo invierai – le informazioni inerenti all’evento o al progetto che stai curando. Il comunicato, o più amichevolmente CS, non ha una lunghezza prestabilita. Questa varia a seconda del tema trattato e dalle notizie collaterali da inserire, come la storia della fondazione di un’azienda, la biografia di un artista o la descrizione del luogo dove si terrà un evento.

In generale, più informazioni precise inserirai, più aumenterai le probabilità che gli articoli “nati” dal tuo comunicato siano ben dettagliati.

In questo post voglio darti 5 utili consigli per scrivere il tuo primo CS, completo e funzionale.

1. Le 5 W

Le avrai già sentite nominare, sono le 5 domande a cui il tuo CS dovrà rispondere:

Who? – Chi? / What? – Che cosa? / When? – Quando? /  Where? – Dove? /  Why? – Perché?

Di norma, molte di queste trovano la loro risposta fin dalle prime righe del CS per dare una visione spazio temporale dell’evento. A motivazioni e modalità, invece, dovranno essere spese tutte quelle parole che possano incuriosire e al contempo rispondere alle domande del lettore.

2. Dividi in paragrafi

Se ti capitasse un testo compatto, in cui nessun punto fosse sinonimo di un nuovo inizio “a capo”, in cui lettere e punteggiatura si ammassassero e confondessero di fronte ai vostri occhi, lo leggeresti?

No vero?! Allora suddivi il CS in paragrafi ben separati l’uno fra l’altro e avrai la certezza che verrà letto fino alla fine!

3. Usa il bold

Suddividere il CS in paragrafi dà respiro e scioltezza alla lettura, ma anche il colpo d’occhio ha la sua importanza. Il “grassetto” evidenzierà le informazioni principali (date, luoghi, titoli, nomi, istituzioni, partners, frasi particolarmente importanti), darà una sintesi visiva e un certo dinamismo al comunicato.

4. Breve e conciso

Il fine di ogni CS è la creazione di una notizia. Quando vedrai il risultato del tuo primo CS non ti dovrai stupire nel leggere le stesse parole che tu stesso avevi scelto, ma ti assicuro che di fronte a un testo “illustrativo” non è sempre facile inserire dei tocchi creativi ad un articolo. È per questo che nella stesura si deve prediligere la paratassi all’ipotassi, costruendo frasi brevi, concise, che possano essere copiate e incollate in gran velocità.

5. Cura i dettagli

L’abito FA il monaco. Sempre! L’aspetto grafico del tuo CS non deve mai essere trascurato. Giustificare il testo, scegliere un font lineare – ma non banale – un’interlinea ariosa e una dimensione leggibile sono dettagli da non tralasciare. Ricorda che un CS sciatto potrebbe trasformarsi in un pessimo biglietto da visita, soprattutto se vuoi intraprendere questa professione!

Questi sono alcuni accorgimenti da non dimenticare mai nella stesura di un comunicato stampa

A questi iniziali accorgimenti va aggiunta la presenza del logo di ciascun protagonista istituzionale citato e, ovviamente, l’invio di foto ottimizzate, ma di questo scriverò in un’altra occasione!

 

 

 

Giada Marcon

Web writer appassionata di cinema, teatro, serie tv. WhateverSheWrote è il mio blog dedicato al blogging, alla scrittura e alla comunicazione. Iniziamo a scrivere?!

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